L'offerta formativa del Liceo Scientifico prevede due indirizzi di studio: il Liceo Scientifico tradizionale, così come riordinato dalla Riforma della Scuola del 2010-11, e il Liceo Scientifico opzione Scienze applicate.

A conclusione del percorso di studio, gli studenti, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  1. aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
  2. elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
  3. analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
  4. individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
  5. comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
  6. saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
  7. saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Gli studenti in uscita sono in possesso del diploma di liceo scientifico, pertanto il corso trova il suo naturale sviluppo negli studi universitari. Gli studenti possono anche accedere a corsi IFTS o altri corsi post-diploma o trovare impiego come diplomati in quei settori che non richiedono competenze professionali specifiche, ma piuttosto capacità acquisite sulla base di conoscenze generali. Infatti il corso di studio non ha come obiettivo l'immediato ingresso nel mondo del lavoro, ma e' comunque possibile partecipare a concorsi pubblici o accedere a impieghi nell'ambito di aziende di servizio (come bancarie, turistiche, informatiche ecc.).

Nel percorso di studi del Liceo Scientifico Nuovo Ordinamento, di durata quinquennale, accanto all'area matematico-scientifica, che assume un ruolo caratterizzante, grande importanza riveste l'area umanistica, con adeguati spazi per lo studio della lingua straniera e per il settore artistico.

La matematica e le scienze sperimentali assumono un ruolo fondante sul piano culturale ed educativo per la funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e i loro linguaggi svolgono nella interazione conoscitiva col mondo reale. In tale contesto la matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato e le scienze sperimentali con il loro metodo di osservazione, di analisi e di spiegazione dall'altro rappresentano strumenti di alto valore formativo.

Anche le discipline umanistiche sono adeguatamente ampie e articolate, allo scopo di assicurare l'acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. In particolare si sottolinea la presenza della filosofia nel corso del triennio per la sua particolare funzione formativa, rivolta a favorire una riflessione critica su tutte le discipline ed a svolgere perciò un ruolo di ponte tra le varie materie. Per tutta la durata del quinquennio, e in particolare collegamento con la conoscenza delle tradizioni di pensiero, è presente l'insegnamento del latino, che è necessario per l'approfondimento della prospettiva storica della cultura e per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha fondato lo stesso sapere scientifico. Il Liceo organizza attività alternative per gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento delle religione cattolica.